Mastoplastica riduttiva
La Mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia estetica volto a ridurre, rimodellare e ringiovanire un seno di grandi dimensioni1-2. Il termine corretto per definire un seno di eccessive dimensioni è “ipertrofia mammaria”, che in questo caso sarà “ipertrofia mammaria severa” o un quadro ancora più grave noto come “gigantomastia”. Nonostante avere un seno grande spesso rappresenti uno dei desideri estetici più ambiti tra le donne, in alcuni casi un seno di dimensioni sproporzionate può essere molto svantaggioso. Infatti, questo tipo di intervento viene solitamente richiesto per alleviare problemi di salute fisica e disagi psicologici causati da seni eccessivamente grandi. Ma oltre a migliorare l’estetica, la mastoplastica riduttiva può risolvere anche disturbi funzionali come dolori alla schiena, al collo, alle spalle e problemi cutanei sotto il seno.
Motivazioni e Indicazioni
Le motivazioni che spingono una donna a sottoporsi a una mastoplastica riduttiva possono essere di natura sia estetica che funzionale. Le indicazioni principali per l’intervento includono:Problemi fisici: Dolori cronici alla schiena, al collo e alle spalle, causati dal peso eccessivo del seno. Inoltre, possono verificarsi irritazioni cutanee e infezioni nella piega sottomammaria.
Limitazioni nelle attività quotidiane: Seni troppo grandi possono limitare la capacità di praticare attività fisiche e sportive, causando disagio e imbarazzo.
Disagi psicologici: Le dimensioni eccessive del seno possono portare a una bassa autostima, insicurezza e problemi di immagine corporea.
Difficoltà nel trovare abbigliamento adatto: Le donne con seni molto grandi possono avere difficoltà a trovare vestiti che si adattino correttamente, aumentando il disagio quotidiano.
Tecniche chirurgiche
Esistono diverse tecniche chirurgiche di riduzione mammaria, selezionate in base alle caratteristiche anatomiche della paziente e agli obiettivi dell’intervento. Durante l’intervento, il chirurgo rimuove il tessuto mammario in eccesso, la pelle e, se necessario, ridimensiona e riposiziona l’areola e il capezzolo per armonizzare la nuova forma del seno.
Le tecniche si differenziano principalmente per:
– Pattern di incisioni
Incisione a T invertita (tecnica sec. “Wise”): Questa tecnica prevede tre incisioni, una intorno all’areola, una verticale dall’areola al solco sottomammario, e una orizzontale lungo il solco. È la tecnica più comune e permette una significativa riduzione del seno con buoni risultati estetici ed un’ottima proiezione mammaria. Le cicatrici saranno ben nascoste sotto le pliche naturali e quindi poco visibili.
Incisione verticale (“Lejour” o “a Lollipop”): Prevede un’incisione intorno all’areola e una verticale fino al solco sottomammario. È indicata per riduzioni moderate e si evita la cicatrice orizzontale lungo il solco mammario.
Incisione periareolare: Adatta per riduzioni di volume più contenute, questa tecnica prevede incisioni limitate attorno all’areola per minimizzare le cicatrici. – Gestione del complesso areola-capezzolo
Peduncolato: si conserva l’irrorazione e l’innervazione del complesso areola-capezzolo, permettendo alla donna anche di allattare in futuro.
Innesto libero: in questo caso si perderà l’innervazione sensitiva dell’areola e non sarà possibile allattare in futuro.
Risultati e benefici
L’intervento ha una durata media di circa 2 ore e 30′ minuti e viene eseguito in regime di Day surgery o al massimo con una notte di ricovero. I risultati della mastoplastica riduttiva sono molto soddisfacenti. Le pazienti riportano una significativa riduzione dei sintomi fisici e un miglioramento della qualità della vita. I benefici estetici includono un seno più piccolo, sollevato e proporzionato al corpo, il che può migliorare l’autostima e la percezione dell’immagine corporea. Come sempre un’attenta valutazione pre-operatoria e una stretta collaborazione con il chirurgo plastico sono fondamentali per ottenere risultati soddisfacenti e sicuri.Per ulteriori informazioni guarda la mia intervista sull’intervento di mastoplastica additiva al seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=j6ZfS2jo52c
1) Longo, B., Timmermans, F. W., Farcomeni, A., Frattaroli, J. M., D’Orsi, G., Atzeni, M., Sorotos, M., Laporta, R., & Santanelli di Pompeo, F. (2020). Septum-Based Mammaplasties: Surgical Techniques and Evaluation of Nipple-Areola Sensibility. Aesthetic plastic surgery, 44(3), 689–697. https://doi.org/10.1007/s00266-020-01657-7
2) Longo B, D’Orsi G, La Padula S, et al. Narrow inferior-central septum-based pedicle: A safe technique to improve aesthetic outcomes in breast reduction. J Plast Reconstr Aesthet Surg. 2023;85:226-234. doi:10.1016/j.bjps.2023.07.016