Otoplastica
L’otoplastica è un intervento chirurgico estetico e ricostruttivo volto a correggere deformità o difetti congeniti o acquisiti delle orecchie, con particolare riferimento alle orecchie prominenti o “a sventola”. Questo intervento può essere eseguito su pazienti di qualsiasi fascia d’età, ma è preferibile aspettare la fine dello sviluppo del padiglione auricolare o l’insorgere di una forte motivazione personale.
Nei bambini questo tipo di intervento è eseguito generalmente tra i 6 e i 14 anni cioè nell’età in cui certi difetti estetici diventano fonte di imbarazzo nel rapporto con i coetanei e possono dare origine a profonde insicurezze. La otoplastica è comunque richiesta frequentemente anche dagli adulti e consente di ottenere lo stesso ottimo risultato estetico.
Obiettivi dell’Otoplastica
L’obiettivo principale dell’otoplastica è migliorare l’aspetto estetico delle orecchie, armonizzandole con il volto e riducendo l’impatto psicologico che una conformazione anomala può avere sul paziente. L’intervento può anche essere eseguito per ripristinare la funzionalità dell’orecchio in caso di deformità che compromettono l’udito o la simmetria del padiglione auricolare.Indicazioni per l’Intervento
Le principali indicazioni per l’otoplastica includono:Orecchie prominenti: caratterizzate da un’eccessiva sporgenza rispetto al cranio, spesso a causa di un’angolazione anomala del padiglione auricolare.
Deformità congenite: come l’orecchio ad ansa o l’assenza parziale del padiglione auricolare.
Deformità acquisite: dovute a traumi, ustioni o interventi chirurgici precedenti.
Asimmetria auricolare: quando le orecchie differiscono notevolmente in forma, dimensioni o posizionamento.
Tecniche Chirurgiche
L’intervento di otoplastica viene generalmente eseguito in anestesia locale con sedazione per adulti, mentre per i bambini è preferibile l’anestesia generale. Esistono diverse tecniche chirurgiche, che vengono scelte in base alle specifiche esigenze del paziente:Tecnica di Mustardé: consiste nella creazione di pieghe artificiali nella cartilagine per riposizionare e rimodellare l’orecchio.
Tecnica di Furnas: prevede la riduzione dell’angolo auricolare tramite suture che ancorano la cartilagine alla fascia mastoidea.
Tecnica di Stenström: comporta l’assottigliamento della cartilagine tramite incisioni, rendendola più malleabile e permettendo una modellazione più precisa.
Decorso Post-Operatorio
Dopo l’intervento, il paziente indossa una fasciatura compressiva attorno alla testa per proteggere le orecchie e mantenerle nella posizione corretta durante la guarigione. Questa fasciatura viene solitamente mantenuta per circa una settimana, dopo di che si passa all’uso di una fascia più leggera, da indossare soprattutto durante la notte per altre 2-4 settimane.Il dolore post-operatorio è generalmente lieve e può essere controllato con analgesici comuni. Gonfiore e lividi sono normali nelle prime settimane e tendono a scomparire gradualmente.